Risorse Bibliografiche

Aa. Vv., Dictionnaire des Philosophes AntiquesCNRS, Paris 1994, pp. 842 (vol. 1) e 1022 (vol. 2).

fascicolo II, volume 6 (1997), p. 376.
Schede bibliografiche

Aa. Vv., Dictionnaire des Philosophes AntiquesCNRS, Paris 1994, pp. 842 (vol. 1) e 1022 (vol. 2).

Sotto la direzione di Richard Goulet, il “Centre National de la Recherche Scientifique” ha intrapreso la pubblicazione dell’importante Dictionnaire des Philosophes Antiques, opera di una grande utilità per gli studiosi dell’antichità di tutte le lingue.Per realizzare il progetto, Goulet ha chiesto la collaborazione a specialisti di ottanta università di tutto il mondo. Finora sono stati editi i due primi volumi. Per farsi un’idea della immensità del lavoro basta segnare che Goulet ci annuncia che saranno quattromila i filosofi greci e romani che saranno presi in considerazione. Infatti, il primo volume, Abad(m)on à Axiothéa, di pp. 842, raccoglie informazioni su 517 diversi filosofi (tutti quelli che cominciano con la A). Inoltre, aggiunge un interessante annesso “Accademia. Topografie et archeologie”. Il secondo, Babélyca d’Argos à Dyscolius, di pp. 1022, ha anche un’interessante appendice: Le Cynosarges. Historie, mythes et archéologie, e ci presenta informazioni su 540 filosofi.L’opera non tenta di essere una storia della filosofia antica, ma un inventario esaustivo delle fonti e delle testimonianze sui filosofi antichi, nel quale vengono considerate, accanto alle fonti letterarie greche, anche i documenti iconografici, papirologici ed epigrafici, e le fonti armene, ebraiche, siriache ed arabe. Ciascuna delle notizie è divisa in più parti, fra le quali è particolarmente degna di rilievo quella prosoprografica, cioè la scheda biografica che permette di conoscere i dati principali sulla vita, formazione, nome, e così via — sempre con l’indicazione delle fonti —. Sarà anche di grande utilità, per gli specialisti e per quelli che vogliono cominciare una ricerca su uno degli autori riportati, la parte bibliografica di ciascuna delle notizie, nella quale si riferiscono le edizioni complete o parziali di ciascuna delle opere o frammenti, e i principali studi moderni che possono aiutare ad orientarsi. MIGUEL PEREZ DE LABORDA